20.1.06

Scienza politica e Politica comparata: il programma 2005-2006

Per chi non ha ancora sostenuto l'esame, ecco il programma.

Il corso si propone innanzitutto di introdurre allo studio dei concetti, degli strumenti analitici e degli approcci utilizzati dalla scienza politica; in secondo luogo, di fornire una conoscenza specifica del sistema politico, dei processi e delle istituzioni che ne caratterizzano il funzionamento; in terzo luogo, di affrontare un'analisi comparata dei regimi politici contemporanei e in particolare degli assetti politico-istituzionali delle democrazie mature.

Bibliografia di riferimento:
1) D. DELLA PORTA, Introduzione alla scienza politica, il Mulino, Bologna 2002.
2) G. SARTORI, Ingegneria costituzionale comparata, Bologna 2000.

Politica comparata (vecchio ordinamento)

Per gli studenti del vecchio ordinamento che devono ancora sostenere questo esame, rimane valido il programma del corso 2003-2004

Testi:
1) A. Lijphart, Le democrazie contemporanee, Nuova edizione, Il Mulino, Bologna, 2001
2) C. Crouch, Postdemocrazia, Laterza, Roma-Bari, 2003
3) uno dei seguenti, a scelta:
- P. Allum, Democrazia reale, UTET, Torino, 1997
- R. Dahl, Sulla democrazia, Laterza, Roma-Bari, 1998
- D. Della Porta, I partiti politici, Il Mulino, Bologna, 2001
- G. Sartori, Democrazia. Cosa e', Rizzoli, Milano, 1993

Sistemi politici comparati

L'insegnamento, che fa parte dell'indirizzo "Politica e territorio", e' un prolungamento dell'esame di Scienza politica (6 crediti) del primo anno. Naturalmente, possono sostenere l'esame (tra quelli a scelta) anche gli studenti di altri indirizzi che hanno gia' sostenuto l'esame di Scienza politica con i tre crediti aggiuntivi in Politica comparata (6+3). Non e' previsto, tuttavia, un corso ad hoc: chiunque voglia sostenere questo esame (compresi coloro i quali hanno acquisito i 3 crediti di Politica comparata), dovra' semplicemente studiare il libro di testo indicato (o, in casi eccezionali, un testo concordato con il docente). Coloro i quali non hanno acquisito i 3 crediti in Politica comparata, se vogliono, possono seguire il terzo modulo del corso di primo anno in Scienza politica e politica comparata.
Per il programma, vai al sito ufficiale


Programma:
Il corso è dedicato a un esame dei fenomeni politici e di governo nelle democrazie industrializzate, con particolare attenzione alla comparazione fra Europa occidentale e Stati Uniti d'America. A questo scopo, basandosi sui modelli interpretativi proposti da A. Lijphart, verranno messe a confronto le singole dimensioni dei regimi democratici (partiti e sistemi partitici, relazioni esecutivo-legislativo, sistemi elettorali, gruppi di interesse, costituzioni, stati unitari-federali, etc.), per soffermarsi infine sulle tendenze e le sfide poste alle democrazie contemporanee dai processi di modernizzazione attualmente in corso su scala globale e sui recenti sviluppi, esaminati in chiave comparata, del sistema politico italiano.

Bibliografia:
A. Lijphart, Le democrazie contemporanee, Nuova edizione, Il Mulino, Bologna, 2001.

Note:
Va considerato propedeutico l’esame di Scienza politica (6 CFU).

19.1.06

Risultati della prova di fine corso (prova-elaborato) sostenuta dagli studenti frequentanti (SPePC)

punti 9:
Paura Roberto, Schettino Ilario, Stabile Serena

punti 8:
Papaleo Maria Carmen, Pica Serena, Sangiovanni Rosa, Stefanucci Annachiara, Tuccillo Ciroluigi, Vignale Pasquale

punti 7:
Ottombrino Federica, Palladino Melania, Parenti Benedetta, Pascucci Roberta, Passaro Anna, Pressano Rosa, Savarese Claudia, Sessa Fabrizio, Spinosa Francesca

punti 6:
Pasqua Gianluca, Petrillo Bruna, Porpiglia Daniela

punti 5:
Imparato Roberto, Natale Claudia, Palumbo Alessia, Pelliccio Attilio, Poerio Pitera' Manuela, Puoti Serena, Rapuano Maria Rosaria, Ricci Chiara, Torre Stefano, Tucci Silvia, Voccia Erminia

punti 4:
Nuzzi Sara, Pantarelli Francesco, Paolotti Mariacristina, Pinto Mauro, Principe Silvia, Punzo Laura, Salvio Iris, Zampetti Alessio

punti 3:
Nazzaro Maria Laura, Panico Antonio, Simeoli Anna

punti 2:
Palazzo Maria, Palmieri Teresa, Petrillo Vittoria, Porzio Mariagrazia, Rivellino Maria Laura, Rosolia Ilaria, Santillo Carlo, Sessa Maria, Simonacci Violetta, Tozzi Elio, Valles Galmes Eduardo, Venuso Nunzia, Villari Emilia

punti 1:
Montella Maria Grazia, Napolitano Michele, Orlandini Giuseppe, Russo Spena Francesco, Schiano Moriello Luigi, Simeone Maria Grazia, Somma Daniela, Sorbara Fabrizio, Strino Vincenzo, Tamburrelli Roberta, Tubito Danilo A.F., Venosi Arnaldo


NOTA: Qualche nome potrebbe essere impreciso. Non riporto i nomi dei 14 studenti che non hanno conseguito alcun punteggio con la prova

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14.1.06

Prime notizie sulla prova-elaborato

La prova e' andata benino: speravo meglio, ma tutto sommato sono soddisfatto.
Gli elaborati consegnati sono stati 82.
12 elaborati sono risultati insufficienti, 2 invece erano talmente simili che li ho dovuti considerare nulli.
Quindi hanno "superato" la prova in 68.
Mi riservo di esaminarli un'altra volta prima di comunicarvi i risultati individuali, ma posso dirvi come sono andati in termini aggregati, cioe' stabilendo quattro fasce, dalla A (massima) alla D (minima):
fascia A: 0
fascia B: 18
fascia C: 22
fascia D: 28

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13.1.06

Sui risultati della prova inter-corso (prova-elaborato) sostenuta dagli studenti frequentanti (SPePC)

Cerchero' di comunicarveli (al piu' presto), pubblicandoli in questo blog. In ogni caso, trattandosi di una prova informale e non propedeutica all'esame, quel che conta e' che disponiamo di tali risultati entro la data di svolgimento della prova di esame. Quindi vi prego di evitare pressanti richieste in merito.

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ESAMI febbraio-aprile 2006

Scienza politica e Politica comparata

Le date di esame sono le seguenti:
1 febbraio, ore 10,00
15 febbraio, ore 10,00
4 aprile, ore 10,00

Queste date vanno ritenute valide anche per Politica comparata (v.o.) e per Sistemi politici comparati.

Per le prenotazioni, potete inviarmi un'e-mail.

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Svolgimento della prova-test

La prova-test consiste in un questionario a domande chiuse (il che vuol dire che si puo' scegliere solo una delle varie modalita' di risposta prefissate, e una sola sara' quella esatta). Il tempo per lo svolgimento, che sara' comunicato all'inizio della prova, non potra' essere in nessun modo protratto oltre il termine stabilito, pena l'annullamento. In ragione delle sue caratteristiche individuali, ciascuna prova sara' considerata non valida in caso di comportamenti scorretti (comunicazioni, consultazione di testi, consegna oltre il limite prefissato ecc.)
Il questionario si compone di 18 (diciotto) domande. L'intenzione di risposta deve essere chiara (in caso di correzioni o di incerta interpretablilita', va indicata esplicitamente - ad es. aggiungendovi la dizione "vera" - qual e' la risposta prescelta). Per il superamento dell'esame e' sufficiente rispondere esattamente a 6 (sei) domande, nel qual caso si raggiungera' il voto minimo attribuibile alla prova (18). Ad ogni ulteriore risposta esatta corrisponde un voto in piu', fino al voto massimo (30) che corrisponde al totale (18 su 18) di risposte esatte.

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Relazioni sulle liberta' nelle nazioni analizzate dalla FH

Stati dell'ex-Urss (Roberto Paura)
Italia (Elio Tozzi)
Cuba (Maria Carmen Papaleo, Daniela Porpiglia, Ilario Schettino)
Messico (Lucia Anna Maria Quinto)
Sierra Leone (Claudia Savarese)
Burundi (Emilia Villari)
Cina (Armando Saggiomo)
Israele (Serena Pica, Anna Passaro)
Italia-Turchia (Silvia Tucci, Stefano Torre, Laura Punzo)
Germania-Afghanistan-Kenya (Maria Grazia Montella, Melania Palladino, Francesco Russo Spena, Michele Napolitano, Danilo Tubito)
Svizzera (Anna Maria Raffalle)
Francia (Paola Pascarella)
Sudan (Vincenzo Strino, Andrea Varriale)
Uruguay (Eduardo Valles Galmes)
San Marino (Maria Palazzo, Fabrizio Sorbara, Mariagrazia Porzio, Fabrizio Sessa, Arnaldo Venosi)
Corea del Sud (Attilio Pelliccio)
Corea del Nord (Annachiara Stefanucci)
Corea del Sud-Corea del Nord (Rosa Sangiovanni, Silvia Principe)
Afghanistan (Maria Sessa, Serena Stabile)
Tunisia (Teresa Palmieri, Maria Grazia Simeone, Anna Simeoli)
Jugoslavia (Claudia Natale)
Iran (Erminia Voccia, Federica Ottombrino, Antonietta Maione, Alessio Zampetti, Martina Ricciardi, Elena Tosti)

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12.1.06

Regole per scrivere una e-mail

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Non scrivete il testo in HTML, che puo' risultare fastidioso e appesantente (oltre che illeggibile).

Soprattutto, ricordate che una e-mail e' pur sempre una lettera. Quindi, oltre alle dovute maniere (che non sono semplici regole tecniche, ma di buona educazione), c'e' assolutamente bisogno di due cose:
- all'inizio: un esordio (Gentile..., Gent.mo..., Caro... ecc.) dopodiche' in genere si va a capo;
- (e soprattutto) alla fine: una firma (Nome e Cognome). Alle mail anonime (o solo con nickname) non rispondo, ne' le prendo in considerazione.

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