Sistemi politici comparati
L'insegnamento, che fa parte dell'indirizzo "Politica e territorio", e' un prolungamento dell'esame di Scienza politica (6 crediti) del primo anno. Naturalmente, possono sostenere l'esame (tra quelli a scelta) anche gli studenti di altri indirizzi che hanno gia' sostenuto l'esame di Scienza politica con i tre crediti aggiuntivi in Politica comparata (6+3). Non e' previsto, tuttavia, un corso ad hoc: chiunque voglia sostenere questo esame (compresi coloro i quali hanno acquisito i 3 crediti di Politica comparata), dovra' semplicemente studiare il libro di testo indicato (o, in casi eccezionali, un testo concordato con il docente). Coloro i quali non hanno acquisito i 3 crediti in Politica comparata, se vogliono, possono seguire il terzo modulo del corso di primo anno in Scienza politica e politica comparata.
Per il programma, vai al sito ufficiale
Programma:
Il corso è dedicato a un esame dei fenomeni politici e di governo nelle democrazie industrializzate, con particolare attenzione alla comparazione fra Europa occidentale e Stati Uniti d'America. A questo scopo, basandosi sui modelli interpretativi proposti da A. Lijphart, verranno messe a confronto le singole dimensioni dei regimi democratici (partiti e sistemi partitici, relazioni esecutivo-legislativo, sistemi elettorali, gruppi di interesse, costituzioni, stati unitari-federali, etc.), per soffermarsi infine sulle tendenze e le sfide poste alle democrazie contemporanee dai processi di modernizzazione attualmente in corso su scala globale e sui recenti sviluppi, esaminati in chiave comparata, del sistema politico italiano.
Bibliografia:
A. Lijphart, Le democrazie contemporanee, Nuova edizione, Il Mulino, Bologna, 2001.
Note:
Va considerato propedeutico l’esame di Scienza politica (6 CFU).
Per il programma, vai al sito ufficiale
Programma:
Il corso è dedicato a un esame dei fenomeni politici e di governo nelle democrazie industrializzate, con particolare attenzione alla comparazione fra Europa occidentale e Stati Uniti d'America. A questo scopo, basandosi sui modelli interpretativi proposti da A. Lijphart, verranno messe a confronto le singole dimensioni dei regimi democratici (partiti e sistemi partitici, relazioni esecutivo-legislativo, sistemi elettorali, gruppi di interesse, costituzioni, stati unitari-federali, etc.), per soffermarsi infine sulle tendenze e le sfide poste alle democrazie contemporanee dai processi di modernizzazione attualmente in corso su scala globale e sui recenti sviluppi, esaminati in chiave comparata, del sistema politico italiano.
Bibliografia:
A. Lijphart, Le democrazie contemporanee, Nuova edizione, Il Mulino, Bologna, 2001.
Note:
Va considerato propedeutico l’esame di Scienza politica (6 CFU).
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