Pasini: Il '3 + 2' per chetare Berlinguer?
Antonio Pasini
20 marzo 2006
C'e' una cosa che nessuno dice mai, ma che andrebbe saputa: il 3+2 non ha mai rappresentato un posizione baricentrica rispetto alle realta' dei sistemi di istruzione universitaria presenti nell'Unione Europea, ma semmai un punto di fuga, in avanti o laterale, tutto sommato piuttosto bislacco.
In Germania si e' cominciato a prendere sul serio gli accordi di Bologna solo sul finire del 2004 e, al momento, si sta procedendo con la costruzione del 3+2, tra le incertezze, le perplessita' e non di rado le ire dei docenti (ne conosco personalmente molti). Stessa situazione in Belgio, ma con un anno di ritardo rispetto alla Germania: la' si e' iniziato solo alla fine del 2005. Mi limito a citare Germania e Belgio perche' sono le due realta' che conosco meglio (comunque, la Germania non e' Andorra!).
Quello che non capisco e' come tutti quei ministri, in un disgraziato giorno di otto anni fa, a Bologna, abbiano potuto farsi coinvolgere in un'avventura come questa. Forse dormivano. Forse pensavano che con la loro firma sotto quei famosi accordi il Berlinguer si sarebbe chetato, e poi della cosa non sarebbe piu' parlato.
Comunque una cosa e' chiara: se l'Unione Europea ha da diventare una cosa seria, questo non e' il modo.
Antonio Pasini - Universita' di Siena
20 marzo 2006
C'e' una cosa che nessuno dice mai, ma che andrebbe saputa: il 3+2 non ha mai rappresentato un posizione baricentrica rispetto alle realta' dei sistemi di istruzione universitaria presenti nell'Unione Europea, ma semmai un punto di fuga, in avanti o laterale, tutto sommato piuttosto bislacco.
In Germania si e' cominciato a prendere sul serio gli accordi di Bologna solo sul finire del 2004 e, al momento, si sta procedendo con la costruzione del 3+2, tra le incertezze, le perplessita' e non di rado le ire dei docenti (ne conosco personalmente molti). Stessa situazione in Belgio, ma con un anno di ritardo rispetto alla Germania: la' si e' iniziato solo alla fine del 2005. Mi limito a citare Germania e Belgio perche' sono le due realta' che conosco meglio (comunque, la Germania non e' Andorra!).
Quello che non capisco e' come tutti quei ministri, in un disgraziato giorno di otto anni fa, a Bologna, abbiano potuto farsi coinvolgere in un'avventura come questa. Forse dormivano. Forse pensavano che con la loro firma sotto quei famosi accordi il Berlinguer si sarebbe chetato, e poi della cosa non sarebbe piu' parlato.
Comunque una cosa e' chiara: se l'Unione Europea ha da diventare una cosa seria, questo non e' il modo.
Antonio Pasini - Universita' di Siena
Etichette: politica universitaria
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