Criteri generali di valutazione per l'esame di Scienza politica e politica comparata

La prova scritta in modalita' test (prova-test), in quanto esame ufficiale, va considerata esauriente ai fini della valutazione. Essa prevede un questionario con una batteria di domande codificate (nel senso che ognuna prevede un punteggio) di tipo chiuso, il che vuol dire che si puo' scegliere solo una delle varie modalita' di risposta prefissate (e una sola sara' quella esatta).
Ai fini della valutazione globale, verra' presa in considerazione, con il consenso dello studente, anche la prova scritta a domande aperte svoltasi a fine corso (prova-elaborato), che e' gia' stata valutata. Come contribuira' al calcolo della valutazione? Non attraverso una media, bensi' attraverso un bonus (premio) che si sommera' (ma non in termini strettamente matematici) al punteggio ottenuto nella prova-test. Questo vuol dire che potranno concorrere (convenientemente) alla valutazione globale solo quelle prove-elaborato che siano risultate migliori delle prove-test. A condizione, naturalmente, che la prova-test risulti superata.
Un ulteriore bonus, per quanto piccolo, ai fini della valutazione globale sara' costituito altresi' dai lavori di gruppo svolti nell'ambito del corso sulle elezioni americane.
Rimane inteso che la prova-test, come qualsiasi prova ufficiale, e quindi la valutazione globale stessa, avra' effetto ai fini dell'esame solo con il consenso dello studente, nel senso che questo potra' rifiutare il voto e ripetere l'esame (la prova-test). In quest'ultimo caso rimarranno utilizzabili i bonus della prova-elaborato e dei lavori di gruppo.
La valutazione globale, con la registrazione dell'esame, avverra' in una data successiva a quella dello svolgimento della prova-test, fissata dal docente al momento dello svolgimento della prova stessa. Il risultato di questa prova sara' comunicato individualmente agli studenti.